Pessime notizie per chi deve viaggiare: le compagnie aeree stanno aumentando ancora i costi dei biglietti e la motivazione è assurda.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un aumento dell’inflazione così ampio che il potere d’acquisto delle famiglie è praticamente crollato. Le tendenze del mercato e della politica non sembrano offrire molte speranze, e in UE sembra si stia andando verso un nuovo periodo di recessione. In un quadro abbastanza preoccupante per quanto riguarda l’economia, giunge l’ennesimo annuncio di aumento dei prezzi e stavolta riguarda il costo dei biglietti aerei.
Stando alle ultime novità, è molto probabile che già dal 2025 converrà prendere un aereo per New York piuttosto che da Milano a Roma, ma non è tutto: non è improbabile che tanti cittadini rinunceranno proprio all’aereo come mezzo di spostamento. Il motivo è, tra le altre cose, l’annuncio di alcune compagnie aeree in merito al “ritocchino in alto” delle tariffe. Vediamo cosa sta succedendo e perché i voli potrebbero tornare a essere un’esclusiva per pochi.
Compagnie aeree aumentano i prezzi dei biglietti, il motivo lascia senza parole
L’Unione Europea sta puntando molto sulla transizione energetica e ha posto obiettivi molto ambiziosi. Gli Stati dovranno adeguarsi, i cittadini pure, e anche imprese e aziende, comprese le compagnie aeree. Già Lufthansa e altre hanno annunciato aumenti dei prezzi dei biglietti e questo proprio a causa delle politiche green. Non era difficile immaginare che il prezzo per salvare il Pianeta sarebbe stato alto, e nemmeno che a pagarlo sarebbero stati sempre i soliti: i consumatori finali.
Le compagnie aeree dovranno attivarsi per rendere i velivoli meno inquinanti, e hanno delle scadenze ben precise. Il Piano Re-fuel prevede infatti che da qui al 2050 i velivoli dovranno utilizzare percentuali sempre maggiori di carburante sostenibile. I costi sostenuti per questo adeguamento saranno spalmati, semplicemente, nel prezzo del biglietto. Lufthansa ha già fatto sapere che la compagnia aerea non può sostenerli e dunque ha annunciato aumenti medi di 70 euro a tratta. Ma non è certamente l’unica, perché annunci simili stanno arrivando anche da altre compagnie europee.
In sintesi, già da gennaio 2025 prendere un volo costerà di più, perché la transizione green ha un costo e qualcuno deve pur onorarlo. Probabilmente, per quando riguarda il comparto aereo, sarà più conveniente volare dall’altra parte del mondo, dove non esistono le regole ideate dalla UE. Non resta dunque che prendere atto di questi nuovi rincari e decidere se scegliere mezzi più sostenibili oppure pagare il sovrapprezzo per salvare l’ambiente.