A volte le taglie sono fondamentali, anzi sempre, perché puoi scegliere anche il miglior modello al mondo ma se queste sono sbagliate non ci servirà a nulla.
Andiamo dunque ad analizzare l’importanza di un particolare a volte sottovalutato come proprio quello delle taglie.
Diventa interessante studiare questo fenomeno più da vicino.
Come scegliere la giusta taglia
Scegliere la taglia corretta della bicicletta è un passo cruciale per garantire comfort, prestazioni e prevenire infortuni durante le pedalate. Questo processo può sembrare complesso a prima vista, ma seguendo alcuni semplici passaggi sarà possibile individuare il telaio più adatto alle proprie esigenze.
Contrariamente a quanto si possa pensare, l’altezza non è l’unico né il migliore indicatore per determinare la taglia di una bicicletta. Infatti, persone della stessa altezza possono avere proporzioni corporee completamente diverse, influenzando così la scelta della taglia ideale del telaio. Esistono principalmente tre tipi di corporature: longilineo (busto corto e arti lunghi), brevilineo (busto lungo e arti corti) e normolineo (busto e arti ben proporzionati). Questa varietà nelle proporzioni corporee rende necessario un approccio più dettagliato nella scelta della dimensione del telaio.
Per identificare la taglia corretta della bicicletta sono necessarie due misure principali del corpo: il busto e il cavallo. Il cavallo si misura dalla terra fino alle tuberosità ischiatiche, simulando la pressione esercitata dalla sella. Il busto invece si misura dal manubrio dello sterno fino alle tuberosità ischiatiche. Queste due dimensioni forniscono una base solida su cui costruire la ricerca del telaio ideale.
Un altro aspetto da considerare è l’estensibilità della catena cinetica posteriore, che può influenzare notevolmente il comfort sulla bicicletta. Una maggiore flessibilità permette di adottare posizioni più aerodinamiche senza sacrificio, mentre una minore flessibilità suggerisce una configurazione più eretta per evitare tensioni indesiderate.
Con le misure di busto e cavallo in mano, è possibile calcolarne i valori ideali moltiplicandoli rispettivamente per 0,88 (per ottenere la lunghezza del tubo orizzontale) e 0,65 (per definire quella del tubo piantone). Queste operazioni matematiche forniscono un punto di partenza preciso nella selezione delle dimensioni dei telai.
Confrontare i vari modelli
Una volta ottenute le dimensioni teoriche del telaio ideale, è necessario confrontarle con quelle reali dei vari modelli offerti dai produttori. Le pagine web dedicate alla geometria delle bici saranno uno strumento indispensabile in questa fase. È importante ricordarsi che oltre al tubo piantone e al tubo orizzontale bisogna considerare anche altre due misure fondamentali: reach (distanza orizzontale dall’asse centrale alla serie sterzo) e stack (altezza verticale dal medesimo punto alla serie sterzo), che influenzano direttamente l’aerodinamicità e il comfort sulla bici.
La personalizzazione non finisce con la scelta delle dimensioni; infatti, basandosi sulla propria flessibilità individuale sarà possibile affinare ulteriormente la ricerca verso telai che offrono un reach e uno stack conformi alle capacità fisiche dell’utente. Ciò significa optare per configurazioni più “endurance” o “race” a seconda se si predilige comfort o prestazione aerodinamica.
In sintesi, scegliere correttamente la taglia della bicicletta richiede attenzione a diversi fattori quali le proprie misure antropometriche specifiche ed elementari come il bustro ed il cavallo ma anche valutazioni legate alla proprioabilità fisica come nel caso dell’estensibiltà muscolare posteriore.