Come pianificare un viaggio in bici senza trascurare nulla: i consigli degli esperti

Pianificare un viaggio in bici può sembrare semplice ma nasconde diverse difficoltà: i consigli degli esperti per un’esperienza unica.

Viaggiare è l’essenza della vita, permette infatti di conoscere luoghi, culture e persone completamente differenti da quelle a cui siamo abituati, arricchisce il nostro bagaglio esperienziale e culturale, permette di aprire la mente e di crescere come persona. In ultimo consente di scaricare le energie negative accumulate durante l’anno e di fare il carico per i mesi a venire.

Come pianificare un viaggio in bici
Pianificare un viaggio in bici può essere complicato: ecco i consigli degli esperti – ladradibiciclette.it

La tipologia di viaggio che forse più di ogni altra permette di sentirsi liberi e di buttare fuori la negatività è il cicloturismo o viaggio in bici. La bicicletta è un mezzo di trasporto che consente grande libertà in ogni contesto e che in questo permette di vivere l’esperienza di viaggio in tutta la sua essenza originaria. Ogni percorso infatti può essere una continua scoperta e ogni tappa fonte di esperienze uniche. Affinché una simile libertà sia possibile, però, c’è bisogno di allenamento fisico e di esperienza.

Se infatti non avete mai provato un viaggio di questo tipo, il consiglio che possiamo darvi è quello di scegliere una méta che sia una via di mezzo, magari una città nordica con grande cultura ciclabile come Amsterdam o Cracovia, città in cui è facile affittare bici per girare sia in città che nei dintorni.

Solo dopo aver capito se la parentesi ciclabile del vostro viaggio vi è piaciuta potete optare per un viaggio basato solo su questo mezzo di trasporto.

Come pianificare un viaggio in bicicletta

Per quanto riguarda l’organizzazione di un viaggio in bici, molto dipende dalla vostra esperienza sul mezzo e dalla vostra condizione fisica. Se siete alla prima esperienza è meglio affidarsi alle agenzie di cicloturismo. Queste infatti offrono dei pacchetti che includono viaggio in aereo o treno, albergo e gite in bici durante tutti i giorni di permanenza nella meta scelta. Il vantaggio di questo tipo di viaggio è che non si deve pensare a nulla, lo svantaggio è che si tratta di un’esperienza preconfezionata, che toglie un po’ di spontaneità e libertà.

Ecco cosa devi sapere per fare un viaggio in bicicletta
Ci sono viaggi in bici adatti a chiunque e altri solo per professionisti – ladradibiciclette.it

Qualora aveste maggiore esperienza e non voleste paletti potete optare per una via di mezzo, ovvero una pista ciclabile che abbia un percorso già strutturato. Alcuni famosi sono il Cammino di Santiago o la via Francigena, ma ci sono ciclovie e percorsi ciclistici anche non di fede in tutta Europa e ovviamente anche in Italia come le famose Val di Passiria, la Ciclopista del Sole e la Ciclovia dei Borboni.

Per i più esperti potrebbe essere più interessante pianificare il tragitto personalmente. In questo caso gli esperti consigliano di organizzare il tragitto in funzione della meta da raggiungere e ricordano agli amatori che la rete stradale nazionale – le strade provinciali – è completamente percorribile in bici e vi consentirà di arrivare ovunque vogliate.

In questo caso bisogna innanzitutto lavorare di fantasia per costruire il nostro percorso ideale, quindi considerare la logistica per arrivarci (il treno o il bus da prendere per raggiungere la macroarea da cui si vuole partire), strutturare il viaggio in bici in tappe considerando il numero di chilometri che si vogliono percorrere ogni giorno. Bisogna considerare anche i giorni di riposo (necessari per non tramutare il viaggio in un incubo) e valutare l’incidenza di salite e discese nel tragitto per poter distribuire lo sforzo.

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