La nuova startup finanziata dalla famiglia Agnelli rivoluziona il mondo del lavoro: niente più incubo burocrazia

Conosci questa famosa startup che cambia totalmente un lavoro in Italia? Dietro ci sono i finanziamenti della Famiglia Agnelli, ecco come funziona. 

Nel mondo dell’economia si definiscono “startup” quelle aziende, spesso frutto dell’intuizione di giovani imprenditori attenti al mondo del lavoro, che iniziano ad attirare l’interesse delle grandi, pronte ad investirci molto denaro e che arrivano con grande facilità ad essere quotate in borsa. Tante applicazioni per Smartphone, aziende di mobilità sostenibile e un tempo perfino Tesla hanno iniziato così.

Quando si lancia una nuova azienda, trovare finanziatori efficienti e con abbastanza fondi da sostenere gli inevitabili costi che si affrontano quando si decide di aprire una nuova attività di questo tipo. Pensate quanto può essere interessante una startup, allora, per attirare come finanziatori niente poco di meno che gli Agnelli, una delle famiglie più ricche d’Italia.

Legati alla storia del Gruppo FIAT e quindi di Stellantis, i membri della Famiglia Agnelli hanno intravisto in un progetto di un giovane imprenditore italiano qualcosa di molto interessante. Tra l’altro, questa persona ha un genitore che lavora in FIAT, cosa che permette agli imprenditori di “giocare in casa”. Vediamo perchè questo caso è diventato mediatico molto in fretta, nel campo del business online.

Investimento che rende: la startup sta decollando

La mente dietro la startup di oggi è Marco Ogliengo, 37enne con una carriera già avviata in questo campo: dopo una Laurea alla Bocconi e diversi master ottenuti in giro per il mondo Marco ha lanciato la sua prima startup, ProntoPro, poi venduta ad investitori turchi, un sistema che consente di trovare un professionista per qualsiasi attività con pochi click, l’equivalente di ciò che Segugio fa con le assicurazioni, semplificando ai minimi termini.

Tuttavia nemmeno questa idea è sensazionale quanto quella che il ragazzo ha avuto poco dopo: con il portale Jet HR infatti, viene rivoluzionata la gestione di un’azienda, saltando tutti quegli aspetti burocratici che mandano nel pallone anche i dirigenti più esperti delle volte. Questo portale consente di gestire il rapporto dirigente-dipendenti tra cui la gestione delle buste paga, il rapporto con la pubblica amministrazione, ferie e permessi e tanto altro ancora in modo multimediale, saltando quindi scartoffie e burocrazia.

La startup ha messo su ben 4,7 milioni di euro di finanziamenti tra cui una buona somma proveniente proprio da Exor Ventures, fondo di John Elkan che ha notato il progetto ed ha deciso di crederci subito. Insomma, sembra che Jet HR abbia il potenziale per diventare la nuova sensazione del mondo del business italiano. Le premesse ci sono tutte.